Castellina Marittima: Un Viaggio nella Storia, Dalle Origini Etrusche al Borgo Medievale
Immersa nelle dolci colline toscane, Castellina Marittima è un borgo che racchiude in sé secoli di storia, dalle antiche origini etrusche al suo ruolo strategico nel Medioevo. Un luogo dove il passato si intreccia con il presente, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra arte, cultura e paesaggi mozzafiato.
Le Radici Etrusche e la Necropoli del Poggino
Le prime tracce di civiltà a Castellina risalgono all’epoca etrusca, con un insediamento sul colle di Salivolpi. Qui, ancora oggi, è possibile ammirare un pozzo artesiano e i resti di un’antica cinta muraria. La vicina necropoli del Poggino, scoperta di recente dal Gruppo Archeologico locale, testimonia l’importanza del sito nei secoli VII e VI a.C., con le sue tombe a camera disposte a croce secondo i punti cardinali.
Il Borgo Medievale e il Ruolo Strategico
L’attuale borgo di Castellina affonda le sue radici probabilmente in epoca romana, ma è nel Medioevo che assume un ruolo di rilievo. Nell’XI secolo, la “Castellina dei Trebbiesi” era sotto il dominio dei Conti Guidi, che possedevano un castello nelle vicinanze. Nel XII secolo, il borgo divenne un importante avamposto militare fiorentino, situato al confine con lo Stato di Siena.
Castellina Marittima: Teatro di Conflitti e Ristrutturazioni
Nel corso dei secoli XIV e XV, Castellina fu teatro di incursioni e saccheggi da parte dei senesi, costringendo i fiorentini a continue ristrutturazioni e rafforzamenti delle mura. Architetti famosi come Filippo Brunelleschi e Giuliano da Sangallo furono coinvolti in questi lavori di difesa. Nel 1478, durante la guerra di Firenze, Giuliano da Sangallo potenziò ulteriormente le fortificazioni, come testimoniato dalle cronache del Vasari.
L’Assedio del Duca di Calabria e il Declino Militare
Baldassar Castiglione, nel suo “Cortegiano”, descrive un assedio di quaranta giorni da parte del Duca di Calabria, durante il quale furono utilizzate artiglierie dell’epoca e proiettili “medicati”. Dopo la fine della guerra, Castellina tornò ai Medici nel 1483. Nel XVI secolo, con la fine delle guerre tra Siena e Firenze e l’unificazione della Toscana, il borgo perse la sua importanza strategica, trasformandosi in un centro rurale.
Dalla Mezzadria ai Giorni Nostri
Sotto il dominio mediceo, Castellina si trasformò in un centro agricolo organizzato secondo il sistema della mezzadria. Nel 1865, divenne comune autonomo e nel 1927 la sede comunale fu trasferita nella restaurata rocca medievale. La Seconda Guerra Mondiale causò gravi danni al borgo, con la distruzione della porta Fiorentina e della chiesa parrocchiale, successivamente ricostruita.
Castellina Marittima Oggi: Un Tesoro da Scoprire
Oggi, Castellina Marittima è un luogo ricco di fascino, dove la storia si respira in ogni angolo. Il borgo offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un’atmosfera medievale, ammirare le antiche mura, visitare la rocca e scoprire le tracce del suo passato etrusco. Un viaggio nel tempo, tra arte, cultura e la bellezza della campagna toscana.