Pisa: Un Viaggio Attraverso la Storia di una Città Millenaria

La storia di Pisa, una delle città più antiche d’Italia, è avvolta nel mistero delle sue origini. La sua posizione geografica, tra le pendici del Monte Pisano e la foce dell’Arno, ha favorito lo sviluppo di un importante porto naturale, rendendola un crocevia di culture e commerci fin dai tempi più remoti. Questo articolo si propone di esplorare le vicende di Pisa, dalle sue radici mitiche e storiche fino ai giorni nostri.

Le Origini Mitiche e Storiche

Le teorie sulla fondazione di Pisa sono molteplici e affascinanti. Dionisio di Alicarnasso la descrive come una città ricca e fiorente già all’arrivo dei Pelasgi, mentre Catone nelle sue “Origini” la annovera tra le più antiche d’Italia. Plinio il Vecchio attribuisce la sua fondazione ai Pisi Alfei Pelasgi, guidati da Pelope, circa tre secoli prima della guerra di Troia. Virgilio, invece, la lega alle origini etrusche, narrando di mille pisani in aiuto di Enea.

Strabone propone due ipotesi: la fondazione ad opera di Tarconte, figura chiave della mitologia etrusca, o dei Pisei del Peloponneso, guidati da Nestore durante l’assedio di Troia. Queste teorie collocano l’origine di Pisa tra il 1600 a.C. e il 600 a.C., rendendola un luogo di antichissima storia.

Dalle Paludi al Porto Fiorente

La pianura su cui sorge Pisa, un tempo paludosa, ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo della città. Il porto, situato approssimativamente a nord di Livorno, divenne un punto strategico per i commerci marittimi. Lucano, Tito Livio e Rutilio Namaziano ne celebrano la prosperità, basata sul commercio di uve, grano, legname e beni provenienti dall’Oriente.

L’Influenza Etrusca e Romana

Con la dominazione etrusca, Pisa intensificò i rapporti commerciali con l’entroterra, in particolare con Volterra, accrescendo la sua importanza. Nel III secolo a.C., per proteggersi dalle incursioni liguri, si pose sotto la protezione di Roma, diventando un avamposto strategico nelle guerre contro Galli, Cartaginesi e Liguri.

L’Era Cristiana e le Invasioni Barbariche

La tradizione cristiana narra dello sbarco di San Pietro nel 47 d.C. e della fondazione della Chiesa di San Piero a Grado. Nei secoli successivi, nonostante le invasioni barbariche, Pisa mantenne la sua importanza, prosperando sotto l’egemonia bizantina e longobarda.

La Repubblica Marinara e il Campo dei Miracoli

Grazie alla sua potenza marittima, Pisa divenne una delle Repubbliche Marinare, dominando il Mediterraneo. L’XI e il XII secolo furono un periodo di grande splendore, testimoniato dalla costruzione del Duomo e delle numerose chiese romaniche, tra cui spicca il complesso del Campo dei Miracoli.

Il Declino e la Dominazione Fiorentina

La rivalità con Genova culminò nella sconfitta della Meloria nel 1284, segnando l’inizio del declino di Pisa come potenza marittima. Nel 1406, la città cadde sotto il dominio di Firenze, perdendo la sua indipendenza.

La Rinascita sotto i Medici e i Lorena

Sotto il dominio dei Medici, Pisa conobbe una rinascita economica e culturale, grazie anche alla ripresa dell’Università. I Lorena continuarono l’opera di sviluppo, con importanti interventi di bonifica e miglioramento delle infrastrutture.

Pisa Moderna: Tra Università e Turismo

Oggi, Pisa è una città dinamica, con un’economia diversificata che spazia dall’industria al turismo. L’Università, con le sue eccellenze, gioca un ruolo fondamentale nel rilancio culturale ed economico della città.

Giugno 28, 2021